Eucarestia e logos, un legame propizio per la Chiesa

 

Descrizione evento:

EUCARISTIA E LOGOS.
Un legame propizio per la Teologia e la Chiesa
Alpignano (TO)  29 agosto – 2 settembre 2011

Le ragioni del Congresso

Il XXII Congresso nazionale dell’ATI si pone in ideale continuità con il precedente: Teologia dalla Scrittura. Se là il tema messo a fuoco era il modus del riferimento costitutivo della teologia alla Scrittura, si tratta ora di mettere a tema la qualità che il lógos cristiano è per sé chiamato a esibire a partire dal segno e dal luogo istitutivo dell’identità e della missione della comunità dei discepoli di Gesù: l’Eucaristia.

Il percorso muove dall’attestazione biblica del proporsi del gesto eucaristico nella sua singolare originalità che è insieme aperta a una pluralità di declinazioni; intreccia poi, di qui, un profilo più generale, inteso a tratteggiare lo “stile” e il “linguaggio” che dal gesto eucaristico per sé sprigionano, con due profili più specifici: il primo, volto a rinvenire l’effettiva incidenza storica dell’Eucaristica sulla forma della teologia e del pensare cristiano, ma anche dell’arte, della mistica e del rapporto coniugale nella sua paradigmatica esemplarità; il secondo, volto a profilare l’indole che l’annuncio di Gesù Cristo ha da assumere, da un lato, in conformità alla sua intrinseca natura eucaristica, e, dall’altro, in sintonia con i segni dei tempi in un contesto, come quello contemporaneo, dilatato a misura globale.

I laboratori previsti, con metodologia seminariale, offriranno l’opportunità, tenendo fermo l’oggetto formale che regge il percorso, di fare il punto su alcune questioni necessariamente implicate dal gesto eucaristico in ordine alla figura della fede, dell’assemblea eucaristica e della missione.

L’intuizione e l’auspicio è che si possano così verificare, almeno in modo principiale, la pertinenza oggettiva e la rilevanza pratica di un legame – quello tra Eucaristia e logos – oggi a ben vedere più che mai propizio per la teologia e per la Chiesa.

Programma
Lunedì 29 agosto

16.00: Apertura dei lavori – Saluti della autorità

Eucaristia e logos (Piero Coda)

Sintesi sui pre-congressi (Francesco Scanziani)

Dalla Scrittura: un unico gesto per un pensiero plurale (Maurizio Marcheselli)

19.30: Celebrazione del Vespro

Martedì 30 agosto

7.30: Celebrazione eucaristica presieduta dal Card. Severino Poletto, Arcivescovo emerito di Torino

9.00: Eucaristia e stile cristiano (Pierangelo Sequeri)

11.00: Eucaristia e linguaggio della fede cristiana (Paul Gilbert)

16.00: Gruppi di studio (coordinamento a cura di Paolo Gamberini – sarà possibile partecipare a uno dei gruppi proposti):

Inculturazione e eucaristia; linguaggi inculturati (Andrea Bozzolo)
La struttura dialogica dell’assemblea eucaristica (Andrea Grillo)
Eucaristia e presenza di Cristo (Cesare Giraudo)
Fare teologia a partire dalla liturgia: Odo Casel e Karl Rahner (Pierpaolo Caspani)
Identità eucaristica: a partire dagli altri (Paolo Gamberini)

19.30: Celebrazione del Vespro

Mercoledì 31 agosto

7.30: Celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Piero Coda

9.00 – 10.00:  Eucaristia e teologia in P.A. Florenskij (Natalino Valentini)
Eucaristia e teologia in E. Jüngel (Fulvio Ferrario)

11.00 – 12.00:  Eucaristia e teologia nel concilio di Trento (Angelo Maffeis)
Eucaristia e teologia nel concilio Vaticano II (Ghislain Lafont)

16.00: Assemblee di zona

18.00: Assemblea generale elettiva

19.30: Celebrazione del Vespro

Giovedì 1 settembre

7.30: Celebrazione delle Lodi

9.00: Eucaristia e soggetto del pensare cristiano (Serena Noceti)

11.00: La carne del logos:

Eucaristia e linguaggio dell’arte (Guido Bertagna)
Eucaristia e linguaggio della mistica (Francesco Asti)
Rapporto coniugale e logos eucaristico (Xavier Lacroix)

15.30: Visita alla Reggia della Venaria Reale e al centro di Torino

19.00: Celebrazione eucaristica presso il Santuario della Consolata di Torino, presieduta da Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino

Venerdì 2 settembre

7.30: Celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Luciano Pacomio, vescovo di Mondovì

9.00: Eucaristia e logos annunciato. Una chiave interpretativa (Roberto Repole)

Contesti:  Asia (Paolo Gamberini)
Europa (Giovanni Ferretti)
America Latina (Ermis Segatti)

12.30: Conclusione

 

I teologi riflettono sul culto del corpo

Sesso e “culto” del corpo, ma anche arte e globalizzazione. Sono alcuni dei temi che terranno impegnati da lunedì a venerdì prossimo i teologi che, in occasione del 150˚dell’Unità d’Italia, hanno scelto Torino per il loro appuntamento nazionale, giunto all’edizione numero 22. Sarà l’hotel Parlapà di Alpignano ad ospitare il congresso organizzato ogni due anni dall’Associazione teologica italiana, la più rappresentativa del settore, con i suoi 320 membri, tra preti e laici, che di mestiere studiano «la scienza di Dio». L’associazione è nata nel ‘67, dopo il Concilio Vaticano II, nel tentativo di «svecchiare» la teologia, facendola dialogare con la modernità.
Alla faccia di chi pensa che la teologia abbia la testa «tra le nuvole», i convegnisti si confronteranno su body building, palestra, alimentazione e più in generale cura del corpo, ma anche arte,  religioni «fai da te», eros e sessualità. «Questo non solo per smentire la fama sessuofobica della Chiesa cattolica – puntualizzano gli organizzatori – ma per dare un contributo a chiarificare che cosa  dice il corpo di quel che l’uomo è, nelle sue pulsioni e nella sua forza, così come nei suoi limiti e nella sua debolezza».
Tema portante del congresso, nel corso del quale verrà anche rinnovato il cda dell’associazione, è «Eucarestia e logos, un legame propizio per la Chiesa». Un anticipo del Congresso eucaristico nazionale, che si svolge ad Ancona a partire da sabato prossimo. «Cercheremo di capire in che misura l’Eucarestia incide sul pensiero dei cristiani e, di conseguenza, nel dibattito pubblico».
Ancora: «In un contesto di pluralismo e di crisi, ci chiederemo cosa abbia ancora da dire oggi il pensiero cristiano, misurandoci su temi che non passano mai di moda, come l’amore di coppia».
Al convegno partecipano l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, che giovedì alle 19 celebra la messa alla Consolata – dopo la visita dei teologi alla Reggia di Venaria e al centro di Torino – e il suo predecessore, il cardinale Severino Poletto, oltre a mons. Luciano Pacomio, vescovo di Mondovì. Si alterneranno alcuni tra i nomi più importanti del panorama attuale della teologia, con relazioni su temi quali la mistica, la liturgia e l’inculturazione, ossia lo sforzo di «tradurre» la fede cristiana nelle culture a lei più lontane. Tra i relatori, il teologo e musicista don Pierangelo Sequeri parlerà dello «stile» cristiano, mons. Piero Coda, presidente uscente dell’associazione, del rapporto tra Eucarestia e «logos», il monaco benedettino francese Ghislain Lafont del Vaticano II, la teologa Serena Noceti del pensiero cristiano, il filosofo Xavier Lacroix del matrimonio. Infine, venerdì il convegno si chiude allargando lo sguardo alle terre di missione. Don Ermis Segatti, responsabile della Pastorale diocesana della Cultura, parlerà della situazione in America Latina, il padre gesuita Paolo Gamberini di quella in Asia, mentre a don Giovanni Ferretti toccherà la vecchia Europa.

di Fabrizio Assandri
in “La Stampa” del 26 agosto 2011

 

 

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