PROGETTO EDUCATIVO E IRC

Si è appena concluso a Chianciano Terme il corso su: “Progetto educativo e IRC” con molta soddisfazione dei partecipanti.

Condividiamo qualche stimolo e foto dell’evento.

 

 

 Seconda tappa della triennale Progettazione attivata dall’Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell’Educazione per l’aggiornamento e la formazione permanente degli Insegnanti di Religione Cattolica. Dopo il Convegno IRC dello scorso mese di marzo (Roma – Domus Urbis) dal 3 al 9 luglio 2016 presso l’Hotel S. Chiara di Chianciano Terme (SI) si è svolto il Corso residenziale a carattere nazionale dal titolo Progetto educativo e IRC.

 

 

La tematica generale del triennio 2014-2017 – Educazione, apprendimento e insegnamento della religione – è tutta centrata sulla questione educativa, accostata con almeno due attenzioni di fondo: riflettere sull’educazione in maniera non ripetitiva, ma in dialogo con le istanze culturali attuali; ragionare su un profilo educativo connesso con l’azione di apprendimento/insegnamento e adatto non ad una generica situazione educativa, ma nello specifico della vita scolastica. L’insegnamento della Religione Cattolica è parte attiva di tale importante e impegnativa fetta dell’esperienza formativa dei cittadini italiani; ai docenti di tale disciplina è stata offerta una opportunità di sosta, di revisione, di approfondimento, di confronto per sostenerne la delicata e quotidiana fatica. L’importanza dell’iniziativa è sottolineata, oltre che dal cospicuo numero di richieste di partecipazione, che ha superato la quota dei cinquanta posti disponibili, anche dal riconoscimento del Corso da parte della C.E.I. e del M.I.U.R., con il rilascio della relativa certificazione

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Insegnanti di Religione provenienti dalle diverse regioni italiane e appartenenti a tutti i gradi scolastici si sono cimentati con un programma di lavoro piuttosto intenso: 48 ore in presenza, ripartite in 6 giorni, cui fanno da corollario 12 ore on-line di lavoro individuale, che si esprimeranno in una relazione scritta quale contributo di riflessione personale alla tematica del Corso.

 

La densa offerta formativa ha visto tutti presenti nelle sessioni plenarie mattutine, costituite da 10 relazioni della durata di 90 minuti ciascuna, tali da rientrare nelle aree epistemologica (Proff. Moral/Usai), pedagogica (Proff. Grządziel/Pellerey), psicologica (Proff. Formella/Cursio), didattica (Proff. Carnevale/Wierzbicki), biblica (Prof. Pastore), teologica (Prof. Montisci). 

Il pomeriggio ha dato possibilità di confronto e aiuto professionale tra i partecipanti, impegnati in Laboratori che hanno sviluppato un percorso analitico/progettuale, centrato sulla tematica del Corso e implementato dai nuclei teorici proposti nelle relazioni, muovendosi sullo sfondo della Documentazione nazionale ed europea (Indicazioni IRC, Profili di Competenza di 1° e 2° Ciclo, Competenze-chiave alla fine dell’obbligo, Competenze-chiave europee).

 

Il lavoro del pomeriggio è confluito in cinque (tanti i Laboratori) dense ed interessanti sintesi, condivise nella sessione conclusiva del 9 luglio, che ha fatto da pendant alla sessione inaugurale del 3 luglio precedente. Da notare che i gruppi di studio sono stati coordinati da Insegnanti di Religione “in servizio”, cultori della disciplina ed esperti in campo pedagogico/didattico (Proff. Carnevale/Cursio/Etzi/Gianni/Usai): aspetto che ha favorito l’aderenza della riflessione e della progettazione al concreto lavoro di scuola.

 

Particolarmente apprezzato il Laboratorio Esterno del mercoledì pomeriggio. Accompagnati da una competente Guida Turistica Autorizzata i partecipanti hanno visitato il centro della città di Pienza e il Palazzo Piccolomini, ricavando materiale fotografico attinente al tema delle relazioni mattutine e inserito anch’esso nel report finale. Inutile dire che l’uscita è stata anche occasione di conoscenza e buona compagnia tra i partecipanti; condivisione, stima e convivialità, che hanno trovato espressione poi nella cena di gala del venerdì e nella “satira”, che tradizionalmente raccoglie gli aspetti scherzosi della settimana di convivenza e conclude simpaticamente i giorni di fatica.

 

Generale e convinta la soddisfazione espressa da tutti i partecipanti: per la coerenza dell’impostazione, la qualità delle Relazioni, l’efficacia dei Laboratori, i Testi ricevuti, l’efficienza dell’organizzazione, la collocazione della sede del Corso. Apprezzamento espresso anche dal Dott. Roberto Martini, Ispettore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, che per conto del MIUR ha verificato i lavori personalmente durante la consueta e doverosa visita.

In tutti, insieme alla normale stanchezza, è rimasto il desiderio di ripetere l’esperienza la prossima estate, ma anche di approfittare delle altre occasioni formative offerte dall’Istituto di Catechetica per il settore dell’IRC e più in generale della Pedagogia Religiosa.

Un grazie all’Équipe IRC (Proff. Pastore/Usai/Wierzbicki) che porta avanti il progetto formativo. Una sincera nota di riconoscenza al Prof. Pastore, per l’equilibrata, precisa e competente direzione del Corso e alla Prof.ssa Emerita Marcella Pomponi per la impagabile, paziente e costante presenza nei mesi di preparazione dell’attività e nel servizio di Segreteria del Corso.