Educar-Ci nei processi di apprendimento

Lo scorso 5/6 marzo si è tenuto presso la Domus Urbis di Roma il Convegno di aggiornamento per gli insegnanti di religione dedicato al rapporto educazione-apprendimento, successivo all’analisi della situazione dell’IRC, affrontata nel 2014-2015.

PRESENTAZIONE CONVEGNO E MATERIALI

Sono 75 gli Insegnanti di Religione Cattolica, provenienti da tutta Italia, che hanno saputo “avvalersi” di una interessante occasione di incontro, confronto e aggiornamento professionale. Si tratta del Convegno IRC (Insegnamento Religione Cattolica) a carattere nazionale promosso dall’Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell’Educazione, intitolato Educar-ci nei processi di apprendimento e svoltosi a Roma, presso la Domus Urbis nei giorni 5 e 6 marzo 2016.

Il titolo accattivante, per chi oggi è impegnato nelle aule scolastiche, diventa oltremodo significativo se lo si collega alla pianificazione triennale (2014-2017) messa in campo dall’ICA per l’aggiornamento e la formazione continua degli IdR della scuola italiana.

La prima annualità, dedicata all’esame della situazione dell’IRC, ha aperto la via al lavoro dell’anno in corso, maggiormente concentrato sugli aspetti educativi dell’insegnamento della religione, in attesa del terzo momento della riflessione, che sarà dedicato al ruolo dell’IRC nella questione della cittadinanza.

I temi posti all’attenzione mantengono tutti un’accentuazione educativa e un’attenzione alla quotidianità di questioni e problemi, ma sono collocati in un coerente quadro epistemico che rilegge la religione e il suo insegnamento scolastico alla luce della contemporaneità antropologica, teologica e pedagogica.

Proprio in questa linea la relazione di apertura, tenuta dal Prof. J.L. Moral (Educazione e apprendimento: identità, differenze e complementarietà), ha offerto la cornice adatta a valorizzare il significato e gli apporti educativi di un apprendimento-insegnamento modernamente intesi. E in questa direzione si sono mossi i Proff. D. Grządziel (Maturazione umana – IRC: le finalità didattiche ed educative) e M. Pellerey (Maturazione umana: IRC e processi educativi scolastici) che hanno permesso di ragionare pedagogicamente attorno alle competenze individuate per la scuola e l’IRC dai documenti nazionali. Uno sguardo all’educazione religiosa in Europa, in particolare sotto il profilo interculturale, è stato offerto dal Prof. M. Wierzbicki (Educazione religiosa in Europa: interculturalità), mentre il Prof. G. Usai (Educazione religiosa: pensare e agire scolasticamente) ha inteso evidenziare alcuni tratti tipici, che inseriscono l’IRC nel campo dell’educazione religiosa in maniera non generica e originale.

Tre sono stati i momenti di coinvolgimento più diretto dei partecipanti all’elaborazione della tematica: il panel, i laboratori, il dibattito. Il primo momento ha offerto una lettura del Tema del Convegno dalla prospettiva di IdR in servizio nella Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° e 2° Grado. I laboratori hanno visto tutti, suddivisi per ordine scolastico, intenti ad un esame delle situazioni didattiche alla luce dei contenuti presentati ed in modo da formulare osservazioni e domande da proporre nel dibattito con i Relatori, che ha permesso di portare a compimento adeguatamente la riflessione dell’intera giornata.

La conclusione dei lavori è stata affidata all’illustre Prof. S. Cicatelli, che ha presentato finalità, obiettivi e organizzazione dell’ormai avviata ricerca nazionale sull’IRC, promossa da CEI-Servizio Nazionale per l’IRC, CEI-Ufficio Nazionale Educazione Scuola Università, Centro Studi Scuola Cattolica, UPS-Istituto di Catechetica, UPS-Istituto di Sociologia.

Un ringraziamento va all’équipe che segue la progettazione e realizzazione dell’attività (Proff. Pastore, Usai, Wierzbicki), ai Relatori e ai  Docenti (P. Barbieri, C. Carnevale, P. Cursio, M.P. Etzi, R. Gianni) che si sono impegnati in prima persona nella partecipazione al panel (edito in forma nuova) e nella conduzione dei laboratori.

Il ricordo del Prof. Zelindo Trenti, recentemente scomparso e commemorato all’inizio dei lavori, ha accompagnato tutti nelle due giornate trascorse insieme. Il suo impegno, l’immenso lavoro realizzato nel campo della pedagogia religiosa e dell’IRC, il suo tratto sempre affabile, rispettoso, generoso e rigoroso, sono il lascito umano e professionale che tutti hanno percepito come invito e compito.

L’appuntamento è per la terza tappa formativa del 2016, ovvero il Corso IRC del prossimo mese di luglio.

Giampaolo Usai

 

 Potete scaricare qui di seguito i vari interventi.

MATERIALI DEL CONVEGNO «IRC»

R1- José Luis Moral – Educazione e apprendimento- identità, differenze e complementarietà

R2- Dariusz Grządziel – Maturazione umana – IRC- Le finalità didattiche ed educative

R3- Michele Pellerey – IRC e processi educativi scolastici

R4- Mirosław Stanisław Wierzbicki – Educazione religiosa in Europa- interculturalità

R5- Giampaolo Usai – Educazione religiosa- pensare e agire scolasticamente

R6- Sergio Cicatelli – Comunicazione- Una nuova ri-cerca nazionale sull’Irc

R7- Cristina Carnevale- Comunicazione al Panel (Scuola Primaria)

R8- Giuseppe Cursio – Comunicazione al Panel- Insegnare Religione Cattolica in un Istituto Tecnico e professionale- abitare il fallimento abitare la profezia.