Migrazione e nuova evangelizzazione

Migrazioni e nuova evangelizzazione: questo il tema scelto dal Santo Padre Benedetto XVI per la 98a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che sarà celebrata domenica 15 gennaio 2012.

 

MESSAGGIO PER LA GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO 2012

 

L’Italia ha vissuto lo scorso anno il drammatico esodo dal Nord Africa, che ha coinvolto, però, persone di diversi altri Paesi africani e asiatici. L’esperienza ha dimostrato la necessità di un piano europeo, oltre che nazionale, che garantisca l’esigibilità del diritto d’asilo, ma anche l’organicità di un’accoglienza che si trasformi in una forma di protezione internazionale.

L’Italia da Paese di passaggio per i rifugiati – che per tanti anni la Migrantes ha gestito con il Centro romano di Via delle Zoccolette – si è trasformato in Paese anche di residenza dei richiedenti asilo e rifugiati (oltre 50.000). Per questa ragione, la tutela dei richiedenti asilo e rifugiati non può essere legata alla provvisorietà dei proventi dell’8 per mille destinati dai cittadini allo Stato o alle risorse della Protezione civile nell’emergenza, ma deve prevedere un fondo strutturale che valorizzi anche, e in maniera sussidiaria, la rete dei servizi che il mondo ecclesiale, associativo, cooperativo e del volontariato ha creato in questi anni. Senza un piano, ogni sbarco rischia di diventare un’emergenza e non aiutare l’opinione pubblica a leggere correttamente un fenomeno, quello dei richiedenti asilo, generato da 23 guerre in atto nel mondo e dalle molte persecuzioni politiche e religiose che coinvolgono ancora purtroppo oltre il 70% della popolazione mondiale: in Mali come nel Sudan e in Nigeria, come dimostrano i fatti drammatici di questi giorni.La Migrantes, rinnovata nel suo Statuto dai Vescovi italiani, è chiamata ad essere in ogni regione e diocesi un luogo in cui la mobilità e le migrazioni, con le persone e famiglie diverse coinvolte (oltre gli immigrati e i rifugiati, gli emigrati, la gente dello spettacolo viaggiante, i rom e i sinti), siano riconosciuti come luoghi su cui ripensare la città e la comunità cristiana, le politiche e la pastorale.

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Mons. Giancarlo Perego, Direttore generale Migrantes

 

 

 

 

 

L’ urgenza di promuovere con nuova forza e rinnovate modalità l’evangelizzazione oggi è favorita dalle migrazioni, che “hanno abbattuto le frontiere” e favorito l’incontro. Questa coniugazione stretta tra migrazioni e nuova evangelizzazione è il tema centrale del Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2012.

 

 

 

 

 

S.E. Mons. Antonio Maria Vegliò Presidente Pontificio Consiglio Pastorale Migranti e Itineranti